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E se il diaframma non fosse un vero problema?

Aggiornamento: 21 ott 2024

La conoscenza anatomica è fondamentale per i terapisti manuali, poiché permette di comprendere la complessità del corpo umano e i suoi collegamenti. Questo amplia la capacità del terapista di valutare e trattare i pazienti in modo più efficace.

Tuttavia, è impossibile memorizzare tutti i dettagli delle connessioni anatomiche. Questo ci obbliga a prendere decisioni terapeutiche basate sulle informazioni disponibili, adattandole alle esigenze individuali, con il rischio di trascurare adattamenti morfologici rilevanti.

Molti terapisti adottano approcci standardizzati per trattare patologie specifiche, credendo che seguire procedure predefinite garantisca risultati prevedibili ed efficaci. Tuttavia, ciò non è sempre la soluzione ideale, soprattutto nei casi complessi.

È quindi necessario sfidare le convenzioni e adottare un approccio flessibile e personalizzato per ogni paziente, superando i limiti imposti dai pregiudizi e dalle metodologie standardizzate.

Un caso che evidenzia questa necessità è l'approccio globale basato sulle catene miofasciali, che, pur corretto concettualmente, semplifica la reale complessità anatomica. Il modello del network biomeccanico mostra che il corpo umano è composto da oltre 7000 relazioni e più di 2000 parti anatomiche, con un funzionamento molto diverso rispetto ai modelli tradizionali o meccanicisti a cui molti terapisti fanno riferimento.

Un altro esempio riguarda il ruolo del diaframma nel trattamento. Sebbene sia un muscolo centrale, il network biomeccanico evidenzia che ha un basso coefficiente di betweenness e closeness, trasmettendo poche informazioni ad altre parti del corpo. Pertanto, il trattamento diretto del diaframma può risultare inefficace o persino dannoso in caso di sovraccarico funzionale, comunemente definito "blocco". In questi casi, non si può risolvere il problema con manovre dirette o respirazione diaframmatica. Al contrario, nel corso pratico vedremo come intervenire su altre aree anatomiche possa favorire una rapida rimodulazione dell'attività del diaframma.

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